Luganese

Affiorano ‘stranezze’ a Lugano per i mandati diretti

Pubblicata la lista delle commesse pubbliche 2023: sono in aumento rispetto al 2022 ma costano meno

In sintesi:
  • Attribuiti oltre 53 milioni di franchi, suddivisi in 2’220 posizioni
  • Una lista sulla quale alcuni nomi di società ricorrono e a Palazzo civico sono state segnalate presunte anomalie
Tante le prestazioni erogate al lido
(Ti-Press)
4 aprile 2024
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La Città di Lugano ha speso meno per prestazioni attribuite tramite incarico diretto nel 2023, rispetto all’anno precedente, anche se le fatture sono in crescita. Come si evince dalla lista delle commesse che superano i 5’000 franchi aggiudicate su invito o incarico diretto, recentemente pubblicata sul sito internet della Città, in totale sono stati attribuiti 53,34 milioni di franchi, suddivisi in 2’220 posizioni, mentre nel 2022 i costi avevano sfiorato i 62 milioni di franchi, per 2’049 mandati. Una lista sulla quale alcuni nomi di società ricorrono e a Palazzo civico sono state segnalate presunte anomalie.

Oltre 7,5 milioni a Skyguide

Ma andiamo con ordine e cominciamo dalle commesse più onerose: oltre 7,5 milioni di franchi sono stati attribuiti a Skyguide, società anonima svizzera per il controllo del traffico aereo civile e militare, per i costi legati alla Torre di controllo dell’aeroporto di Lugano-Agno (5,9 milioni), e per altri interventi. Ci sono ditte, però, che appaiono più volte nella lista. A cominciare dalla Kummler+Matter Evt di Mezzovico-Vira, che è un’azienda che opera in tutta la Svizzera e fornisce servizi nei settori dell’approvvigionamento energetico. Il suo nome viene citato 34 volte: la società ha ricevuto mandati diretti per ben oltre mezzo milione di franchi. C’è poi la C.P.A. Costruzioni e Pavimentazioni, che ha ricevuto una ventina di incarichi diretti, tra i quali spicca quello da 361’000 franchi per il rifacimento della pavimentazione stradale in via Brè. In tutto, quest’ultima società, l’anno scorso, ha fatturato alla Città di Lugano oltre un milione di franchi (Iva esclusa).

Presunte ‘anomalie’ segnalate

La segnalazione giunta al Municipio di Lugano riguarda invece una ditta di pulizia, il cui nome appare ben 27 volte nella lista. Nel complesso, ha inviato fatture per poco meno di 380’000 franchi, nel 2023. Si tratta della S & S Service & Service Sa, che, tra il 2016 e il 2021, avrebbe ricevuto lavori per circa 1,3 milioni di franchi. Nell’ambito del settore legato alle pulizie, un cittadino ha ripetutamente interpellato l’autorità politica di Lugano, mettendo in evidenza possibili anomalie di vario genere, dalle fatture che mancherebbero a quelle che potrebbero essere state gonfiate, fino a quelle che risulterebbero due volte, per la stessa prestazione, arrivando a ipotizzare perfino l’esistenza di una sorta di cartello. Per il momento, non c’è nessun riscontro. O, perlomeno, l’esecutivo non gli ha risposto nel merito. In ogni caso, ci sarebbe, per ogni municipale, membro di delegazioni e commissioni e per i dipendenti dell’Amministrazione cittadina, l’obbligo di segnalare alle autorità di perseguimento penale la possibile violazione di legge. Lo prescrive l’articolo 104 della Legge organica comunale (Loc).

Approfondimenti per scacciare i sospetti

La persona che ha sollecitato l’intervento dell’autorità cittadina non vorrebbe che si ripetesse una situazione simile a quella capitata all’inizio del 2014, quando, proprio nel settore delle pulizie, divampò un caso che, come si ricorderà, sfociò nel penale con tanto di arresto di due funzionari che lavoravano per l’Amministrazione comunale di Lugano e di una terza persona. La società di pulizia, citata 27 volte nella lista di commesse che superano i 5’000 franchi aggiudicate su invito o incarico diretto, nel 2023, ha svolto lavori al Lido di Lugano, per decine di migliaia di franchi, ed è stata attiva, tra l’altro, anche a Cornaredo, in vari campi sportivi, in centri giovanili e in uffici amministrativi. Occorrerebbero approfondimenti su alcune società di pulizia e di multi-servizio, tra le quali ci sarebbero legami e connessioni, che potrebbero essere sospetti. A scanso di equivoci, qualche verifica da parte dell’ente pubblico, per evitare possibili infiltrazioni di natura illecita, sarebbe nell’interesse collettivo.

Spicca un lavoro di oltre 400’000 franchi

Tornando alla lista, un altro nome che emerge spesso è quello della Sotell Sa, che ha la natura giuridica di associazione, è completamente pubblica e ha quale scopo unico quello di promuovere occasioni di lavoro e di svago prioritariamente in favore dei giovani. Viene citata oltre venti volte, per assicurare il pagamento del personale avventizio, temporaneo per inserimento professionale e stage d’orientamento e di formazione. Dalla lista emergono anche altri mandati diretti, come quello attribuito alla You Evolve di Stabio, che ha ricevuto 59’500 franchi per corsi aziendali nell’ambito della strategia digitale, 94’500 franchi sono stati versati alla Allianz Suisse Versicherungs per l’assicurazione di responsabilità civile dell’aeroporto, 149’000 franchi sono andati alla G. Marchesini Sa per la pavimentazione del cimitero di Sonvico. La Gamma Color Sagl viene citata una dozzina di volte. Tra queste, risulta una fattura di 86’192 franchi per opere di pittore allo stabile ex Swisscom. La Iss Facility Services Sa di Manno per la pulizia dell’aeroporto ne ha ricevuti 80’000, mentre alla Edmondo Franchini Sa sono stati erogati oltre 411’000 franchi per opere da elettricista alla nuova scuola dell’infanzia e mensa di Cadro. La Ugo Bassi Sa ha invece ricevuto incarichi diretti per oltre 200’000 franchi, 119’730 dei quali per il rifacimento del marciapiede di via Maggio e altri 45’125 per lavori al Parco degli Ulivi. Altro mandato diretto rilevante è quello da 300’000 franchi dato alla Agma Atelier Giovanzana Montorfani per prestazioni di architettura, mentre la Taddei Sa ne ha ricevuti 290’000 per interventi da impresario costruttore in via Albonago.