Luganese

A Massagno aumento in vista per municipali e consiglieri

Gli ‘onorari’ annui saranno in linea con quelli di comuni simili, dai 15 ai 30mila franchi per i membri dell'Esecutivo

La casa comunale di Massagno
(Ti-Press)
15 marzo 2024
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Aumenti di stipendio in vista per i municipali di Massagno, come pure per i consiglieri comunali. Il cambiamento è contenuto in una revisione del Regolamento comunale, che andrà al voto del Legislativo il prossimo 25 marzo.

In soldoni, gli ‘onorari’ (così vengono definiti) passano per il sindaco da 20 a 30mila franchi annui, per il vicesindaco da 13 a 20mila franchi e per gli altri municipali da 10 a 15mila franchi. Una precisazione: gli onorari prima calcolati al netto diventano ‘lordi’, per uniformarsi contabilmente agli altri stipendi dell'amministrazione comunale. Dunque dalle somme menzionate andranno detratte le trattenute. Discorso analogo per i gettoni di seduta, che passano, sia per municipali che per i consiglieri comunali, da 60 franchi netti a 90 franchi lordi. Pure riviste le ‘Diarie e indennità per missioni’, da 200 a 300 franchi per una giornata, da 100 a 150 franchi per mezza giornata e viene introdotto un rimborso orario di 40 franchi.

Ricchi e poveri

L'ultima modifica di questi compensi risale a 14 anni fa. Tre anni or sono era stata depositata una mozione del leghista Phlippe Bouvet che assieme agli aumenti proponeva di ‘professionalizzare’ l'attività municipale anche attraverso percentuali di tempo di lavoro. Elemento questo non recepito dalla proposta municipale, che è stata preceduta da una piccola ricerca comparativa sugli emolumenti in uso nei comuni comparabili. In effetti a Massagno, quasi 7mila abitanti, i municipali guadagnano meno dei loro colleghi di Capriasca (35mila franchi il sindaco, 20mila il vice e 15mila i municipali), Collina d'Oro (pure 35, 20 e 15mila franchi) e soprattutto di Paradiso (50, 30 e 25mila franchi sempre per sindaco, vice e municipali).

La Città di Lugano è naturalmente su un altro pianeta. Qui le somme non sono fissate direttamente nel Regolamento comunale ma fanno riferimento alla scala stipendi dei dipendenti comunali, col sindaco ‘impiegato’ al 60% del tempo di lavoro, e gli altri municipali al 50%. Inoltre vi è il rimborso per le spese di rappresentanza, forfait da 15mila franchi per il sindaco, 10mila al vice e 5mila per i municipali. Tradotto in cifre, il sindaco percepisce circa 140mila franchi lordi all'anno; il netto è però inferiore dopo le detrazioni di tutte le trattenute, compreso il versamento alla Cassa pensioni di Lugano. I compensi ai colleghi di Municipio si situano di conseguenza a quote proporzionalmente inferiori.

Somme indubbiamente importanti, anche se volendo si potrebbe considerare il costo pro capite. A Lugano per esempio il sindaco ‘pesa’ sui 68mila cittadini per poco più di 2 franchi a testa, circa la metà rispetto ai colleghi operanti nella periferia.