Il 67enne che, tra il 2018 e il 2022, aveva picchiato e minacciato più volte la consorte dovrà pagare anche una pena pecuniaria
Aveva malmenato e minacciato la moglie, prendendosela anche con un amico di quest'ultima, il 67enne (non presente in aula) condannato lunedì una pena detentiva di 10 mesi, oltre a una pena pecuniaria di 90 aliquote giornaliere, entrambe sospese per due anni.
Il giudice Siro Quadri ha dunque accettato la proposta della procuratrice pubblica Marisa Alfier, espressa durante il dibattimento avvenuto mercoledì davanti alla Corte delle Assise correzionali di Lugano. Dato che molti dei reati sono stati commessi davanti ai figli, ha riferito Quadri, questi hanno acquisito una certa gravità, e pure le minacce, espresse assiduamente e supportate da diverse vie di fatto, non potevano certo essere prese alla leggera. L'uomo, rappresentato d'ufficio dall'avvocata Laura Rigato, dovrà inoltre pagare una multa di 800 franchi.