Sparito un grosso veicolo situato in una zona isolata. Il proprietario ha sporto denuncia alla polizia. Il tutto fa pensare a un colpo organizzato
Si sente spesso parlare di furti di biciclette, specie nelle città e nei comuni vicino alla frontiera, ma quando a venir rubato è un quad da oltre 300 chili in Val Colla, la storia è un po’ diversa. È quello che è successo la scorsa notte a un 33enne di Signôra, che lunedì mattina si è ritrovato un posteggio vuoto dove fino alla sera prima c’era il suo veicolo a quattro ruote. Un veicolo – del valore di circa 20mila franchi – che non passa certo inosservato, per di più in una zona poco trafficata, fa subito pensare a un colpo ben organizzato. «Ieri sera verso le 19 ho lasciato la macchina di fianco al quad – racconta il malcapitato a ‘laRegione’ – e questa mattina alle 6 non c’era più. Si trova in un posteggio pubblico, ma dalla mia terrazza lo vedo, solo che non vado a controllare continuamente se è ancora lì, anche perché mi trovo in una strada poco trafficata, dove abitano perlopiù anziani».
«In sé non è difficile da rubare – continua la vittima del furto – perché si trova in discesa, e basta metterlo in folle per allontanarsi, ma è comunque necessario un rimorchio apposito. Ho anche un bloccasterzo ma non ho mai pensato di doverlo usare, e purtroppo quella marca (Polaris, ndr) non fa sistemi d’allarme. Inizialmente, ho pure pensato che magari avevo lasciato le chiavi inserite, o che, peggio ancora, mi fossero entrati in casa per rubarmele, ma ho verificato e ho ancora entrambe le chiavi». La polizia è stata immediatamente avvertita, ma dato il presunto lungo lasso di tempo tra l’avvenimento del furto e la denuncia, è probabile che i ladri abbiano fatto in tempo a fare parecchia strada e nascondere il mezzo. «Immagino – spiega il 33enne – che l’abbiano guidato in folle fino alla strada cantonale, dove poi hanno avuto tutto il tempo di caricarlo. Alla fine qui non siamo a Lugano dove passa sempre qualcuno, e se fossero venuti col furgone direttamente al posteggio, probabilmente li avrei sentiti dato che dormo con le finestre aperte».
Il veicolo rubato