Pronti a investire circa 300 milioni in risanamento fonico e infrastrutture. Incluso lo svincolo di Lugano Nord
Un investimento di circa 300 milioni di franchi e un obiettivo: mettere mano al tratto d’autostrada fra Gentilino e Lamone. Dopo la conclusione delle opere preparatorie, la prossima settimana saranno infatti avviati i lavori principali. Opere che, come anticipa l'Ufficio federale delle strade (Ustra), prevedono il risanamento fonico – con la posa di uno strato di usura fonoassorbente –, la modifica delle barriere foniche esistenti e la realizzazione di nuovi ripari all’altezza dello svincolo di Lugano Nord. Raccordo dove si interverrà pure sulle bretelle di entrata e di uscita per chi proviene da nord, le infrastrutture, i manufatti, le barriere di sicurezza e la segnaletica.
Nel corso dell'anno verrà quindi dato avvio alla costruzione del nuovo muro di sostegno (in direzione sud) nei pressi dell’area di sosta di Muzzano (in territorio di Viglio). La costruzione – lunga circa un chilometro – si concluderà nel corso del 2025. Non solo: non si trascurerà neppure lo stesso svincolo di Lugano Nord. Inquesto caso al centro dell'attenzione ci saranno le rampe di entrata e di uscita e l’esecuzione di una parete fonica.
Durante il cantiere, l'Ustra assicura che non vi saranno limitazioni nella gestione del traffico in direzione nord, mentre in senso opposto in prossimità dello svincolo e dell’area di sosta di Muzzano saranno mantenute due corsie per direzione di marcia, con la velocità massima limitata fissata a 100 chilometri orari per ragioni di sicurezza.