Attesa la licenza edilizia per riqualificare giardino e arredo urbano. Il Municipio di Lugano: entro fine 2024 l'inizio dei lavori al porto della Foce
L’intenzione è quella di creare un nuovo giardino, un rinnovato arredo urbano e piantumare altra vegetazione, a favore delle zone d’ombra: per il parco della Lanchetta, la licenza edilizia è in arrivo e si prevede l’inizio dei lavori il prossimo autunno. La confortante notizia si evince nel preavviso negativo del Municipio di Lugano, rispetto a una mozione, nel quale viene pure annunciato l’inizio degli interventi al porto della Foce “a fine 2024”. Una mozione presentata nel giugno 2022 dai Verdi Niccolò Castelli e Marisa Mengotti (primi firmatari), sottoscritta anche dai consiglieri comunali socialisti Mattea David e Aurelio Sargenti, da Sara Beretta Piccoli (Indipendente), da Federica Colombo Mattei (Centro) e da Gian Maria Bianchetti (Lega).
La mozione chiedeva al Municipio di licenziare, entro sei mesi, un credito per la realizzazione di un nuovo giardino, prevedendo la soppressione del posteggio pubblico, riducendo le superfici pavimentate, creando accessi al lago e rivalutando più in generale la riva del lago. La richiesta contemplava pure un nuovo arredo urbano e il rinnovo dell’area verde, per assicurare la presenza di zone d’ombra, a prova d’estate afosa. Dal canto suo, la Commissione della Pianificazione del territorio, nel suo rapporto, ha invitato il Consiglio comunale ad accogliere parzialmente la mozione, spronando il Municipio ad avviare al più presto i lavori per riorganizzare i posti barca, così come chiesto dal Collegio degli esperti per il Masterplan del Lungolago e del Centro e di licenziare una richiesta di credito per eliminare il parcheggio e ampliare il parchetto Lanchetta, indipendentemente dall’avanzamento dei lavori sul comparto di Campo Marzio Nord.
Nelle sue osservazioni, l’esecutivo mette in evidenza che, alla luce dei risultati del Masterplan Lungolago e Centro, la Città ha intrapreso l’approfondimento per il riordino dei posti barca. Parallelamente, “è stata sviluppata una strategia per la valorizzazione e l’accesso pubblico alle rive lago su tutto il comprensorio comunale”. Il Municipio ricorda, inoltre, la risoluzione municipale del 2 giugno del 2022, che indica l’inizio degli interventi in concomitanza con la realizzazione del progetto di ampliamento del porto principale e con l’esecuzione del futuro molo frangiflutti. I lavori al porto della Foce, come detto, ”avranno inizio a fine 2024, e sono già inclusi nel Piano finanziario” scrive l’esecutivo cittadino. Rispetto al potenziamento degli altri due porti “si stanno intraprendendo gli studi di fattibilità che permetteranno successivamente di realizzare gli ampliamenti auspicati” comunica il Municipio. Invece, riguardo alla richiesta di eliminare i parcheggi, l’esecutivo preferisce attendere la realizzazione del comparto Campo Marzio Nord, in quanto non ci sono alternative sostitutive a questo posteggio. Pertanto, viene chiesto al legislativo, quando si voterà sulla mozione, di respingerla.
Il Masterplan del Lungolago e del Centro ha evidenziato anche la necessità di mantenere i tre porti cittadini, suggerendo di caratterizzarne la destinazione: al porto della Foce dovrebbero concentrarsi i servizi portuali classici (rampa di alaggio, gru, stazione carburante) e le barche a vela; nei porti Belvedere e Lanchetta si dovrebbero invece concentrare le stazioni di barche a motore e a remi. Il loro riordino e ampliamento permetterà di eliminare parte dei posti barca lungo le rive, con l’obiettivo di creare nuovi accessi a lago.