Luganese

Il campo sportivo del Valgersa va rifatto in profondità

Intervento in vista per l'impianto di Savosa-Massagno; il prato diventerebbe ‘ibrido’

(Ti-Press)
13 dicembre 2023
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I problemi cronici che affliggono da tempo il centro sportivo Valgersa di Savosa, nella parte comprendente il campo da calcio e le piste per l'atletica, sembrano avviati a soluzione, anche se è richiesto un intervento abbastanza radicale. Lunedì prossimo 18 dicembre i Consigli comunali di Savosa e di Massagno, i due Comuni comproprietari dell'impianto, voteranno entrambi un credito di progettazione di 48mila franchi. La spesa per l'intervento è quantificata in 2,2 milioni; la consegna dell'opera è prevista per l'estate 2025.

I guai nel sottosuolo

Il campo da calcio in particolare “soffre di una situazione di degrado che non può essere risolta con i normali lavori di manutenzione” si legge nel messaggio municipale. Lo stato critico del manto erboso è già stato oggetto di segnalazioni e i due Comuni temono persino di essere chiamati in causa a livello legale nell'evenienza di infortuni dovuti ai difetti di manutenzione e costruzione. A poco sono serviti i regolari rifacimenti del prato, l'ultimo quest'estate per poter iniziare la stagione. L'architetto Marco Baroni, responsabile degli impianti sportivi per la Federazione ticinese di calcio e l'Associazione svizzera di football, al termine di un sopralluogo ha concluso, già nell'estate del 2022, che il problema è la consistenza della struttura nel sottosuolo e il drenaggio dell'area verde. Ulteriori analisi svolte dallo studio di ingegneria Lucchini&Canepa hanno convenuto che la struttura portante del campo va rifatta, mentre per il prato sarebbe preferibile un manto ibrido, vale a dure un supporto sintetico ‘aperto’, che lascia cioè crescere i fili di erba naturale. Questa soluzione ha un impatto minore, sul piano della ‘giocabilità’, rispetto al passaggio da un campo in erba a uno totalmente sintetico. Inoltre, se il terreno fosse portato a una dimensione di 92 metri per 60 (oggi misura 97x56) sarebbe omologabile per incontri fino al livello della Seconda lega. Non una necessità imminente peraltro, dato che la locale squadra di calcio gioca in quarta lega.

Per gli impianti di atletica è invece previsto un rifacimento del tartan ma anche una diversa disposizione degli stessi (le piste per la corsa, le pedane per i salti e i lanci) per ottimizzare lo spazio a disposizione. Un'altra modifica riguarda l'illuminazione, col passaggio ai Led, che dovrebbero arrivare già nei prossimi mesi. Va detto che l'omologazione del campo è scaduta già nel 2022, ed è stata prolungata finora di anno in anno.

La spesa di 2,2 milioni, divisa a metà fra i Comuni proprietari, dovrebbe essere alleviata da sussidi della Sport-toto per 300mila franchi.