Lo ha realizzato la casa editrice specializzata in architettura, pianificazione e design Hochparterre
È interamente dedicato ai progetti edilizi e pianificatori della città di Lugano il nuovo Quaderno tematico pubblicato da Hochparterre Ag, la casa editrice specializzata in architettura, pianificazione e design di prodotti svizzeri con sede a Zurigo. Si tratta di una novità assoluta, dato che per la prima volta un Comune del Canton Ticino viene presentato in un numero tematico.
Il numero dedicato a Lugano – che può essere acquistato nelle librerie locali o consultato sul sito https://www.lugano.ch/quaderno-hochparterre – è stato concepito dopo l'espressione di interesse della redazione di Hochparterre nel corso del 2022 per i progetti della città. Le 40 pagine che compongono la pubblicazione sono in italiano e tedesco. La tiratura prevista è di 8mila copie (di cui 6mila in abbonamento), che raggiungono circa 80mila persone prevalentemente in Svizzera, Germania e Austria. Il quaderno presenta una sintesi dei temi cruciali che hanno caratterizzato Lugano negli ultimi anni, dall'urbanistica al paesaggio, dal traffico all'architettura. Si parla di regolamenti edilizi unificati, di stesura dei piani regolatori e di potenziamento dello spazio pubblico, di pianificazione delle infrastrutture di trasporto con una nuova linea del tram, di integrazione del paesaggio, di riqualificazione degli spazi pubblici, di promozione degli alloggi a prezzi accessibili e di strategie rispettose del clima.
Quattro interviste con figure chiave della comunità locale arricchiscono il quaderno, offrendo prospettive uniche sulla trasformazione della nuova grande Lugano composta da 21 comuni. Le interviste sono a Cristina Zanini Barzaghi (municipale e capodicastero Immobili); Nicola Navone (vicedirettore dell’Archivio del Moderno, docente all’Accademia di architettura di Mendrisio e membro della Commissione urbanistica di Lugano); Stefano Wagner (ingegnere agronomo e urbanista, direttore dello studio Studi Associati Sa) e Isa Zanetti (architetta e ricercatrice del Dipartimento ambiente costruzioni e design della Supsi nell’ambito dello sviluppo sostenibile).