Luganese

Lugano, il Museo in erba presenta ‘immagini vive’

La mostra interattiva, ideata dall’artista Yaacov Agam su invito del Centre Pompidou di Parigi, è in esposizione per coinvolgere bambini e famiglie

Il Museo si trova al Central Park
(Ti-Press/Archivio)
19 novembre 2023
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Resteranno in esposizione fino al 12 maggio 2024 al Museo in erba di Lugano le “Immagini vive” di Yaacov Agam. La mostra interattiva, ideata dall’artista su invito del Centre Pompidou di Parigi, è arrivata in città per coinvolgere bambini e famiglie con la magia delle trasformazioni di colori e forme. L’artista è anche pedagogista e in passato si è occupato dell’educazione visiva dei più piccoli: nel 1996 è stato premiato dall’Unesco perché ha ideato un metodo pedagogico per capire meglio il linguaggio universale di forme e colori, adottato in molte scuole dell’infanzia in Israele, sua terra d’origine. Qual è il valore aggiunto dell’esposizione? Il suo carattere inclusivo che rispecchia appieno il messaggio che Agam si impegna a diffondere da anni e che anche il Museo in erba sostiene con le sue proposte da sempre, quello dell’arte come linguaggio universale.

L’impostazione ludica delle mostre e degli atelier del museo, infatti, regala sorrisi al di là di ogni differenza linguistica, culturale, personale e supera gli ostacoli della comunicazione verbale. “Per nominare una tazza, usiamo un termine diverso in ogni lingua, mentre le forme rotonde, lineari e triangolari degli oggetti sono simboli universali. Ecco perché il mio linguaggio visivo può diventare quello di tutti i bambini del mondo”. La frase di Agam riassume bene la proposta. La sua opera, peraltro, si basa su colori e forme geometriche ed è soggetta a trasformazioni continue. Le istallazioni che la compongono stupiscono i bambini proprio perché, a ogni loro spostamento, le immagini iniziano a muoversi senza che nessuno veda la stessa cosa nello stesso momento, come illusioni ottiche, in quella che Agam chiama “la quarta dimensione”, quella cioè del movimento e dell’imprevisto. Su www.museoinerba.com si trovano orari, programma atelier e documentazione.