Cade dal balcone e muore: tragedia a Viganello

Una caduta fatale quella per un giovane precipitato dal balcone di un palazzo di Viganello circa una settimana fa. A dar notizia della disgrazia è stata l’edizione odierna della ‘Domenica del Corriere’. Da noi contattato, il Ministero pubblico conferma la tragica morte aggiungendo che nella vicenda è escluso il coinvolgimento di terze persone.

Una precisazione rilevante, in quanto l’appartamento dal quale l’uomo è caduto non era vuoto. Vi erano presenti infatti un paio di altre persone. Una circostanza che in un primo momento ha potuto far pensare che potesse essere stato spinto. Secondo alcune voci da noi raccolte, nel caso sarebbe implicato anche il consumo di droga. Tuttavia, dopo accurate indagini, che da nostre informazioni hanno compreso anche gli interrogatori delle persone presenti nell’appartamento, gli inquirenti hanno escluso un gesto volontario.

Le ipotesi sulla caduta si riducono sostanzialmente a due dunque: una fatalità o, come probabile, un suicidio. Un eventuale gesto estremo che lascia in ogni caso degli interrogativi. Non solo vista la presenza di altre persone nei paraggi, ma anche perché il giovane – proveniente dal Corno d’Africa, secondo nostre informazioni eritreo o etiope, non somalo come riferito da altre speculazioni – era titolare di un permesso F, ossia era ammesso provvisoriamente in Svizzera ed era dunque abilitato a lavorare. E infatti, come riporta chi ha dato la notizia, nei prossimi giorni avrebbe dovuto iniziare un’attività lucrativa.