Rapina a Bellinzona, manette in Valtellina

È durata un mese e mezzo la latitanza di un giovane accusato di aver preso parte a una rapina compiuta lo scorso settembre in Ticino. In attesa di conferme da parte della Polizia cantonale – il cui ufficio stampa, da noi interpellato, potrà verificare la fattispecie col Ministero pubblico nella giornata di giovedì – dovrebbe trattarsi del tentativo di rapina compiuto il 15 settembre ai danni di una gioielleria presente in via Molo a Bellinzona, nel quartiere San Giovanni. Fuggito su una Mercedes station wagon nera insieme a due complici a seguito della reazione del titolare che dopo una breve colluttazione li ha rincorsi con un manico di scopa, il giovane era oggetto di un mandato di cattura europeo emesso dalla Svizzera. Come riporta il quotidiano italiano ‘Il Giorno’, ad arrestarlo martedì 31 ottobre sono stati i Carabinieri di Sondrio che sono riusciti a individuarlo e fermarlo ponendo fine alla sua fuga. Il giovane è stato tradotto nel carcere locale in attesa dell’udienza di convalida davanti alla Corte d’Appello di Milano per la successiva estradizione verso la Svizzera.