‘Estendere gli incentivi in favore della mobilità pubblica’

Il Gruppo Indipendenti e Socialisti (Gis) di Lamone si dice favorevole all’introduzione di incentivi per l’utilizzo dei mezzi pubblici per tutte le cittadine e i cittadini residenti nel comune. È notizia di questi giorni che il costo dell’abbonamento Arcobaleno aumenterà del 10% circa, portando per esempio il prezzo di un abbonamento annuale di due zone da 666 franchi a 732 franchi. Motivo per il quale i consiglieri comunali Gis chiedono, attraverso un’interpellanza, se il Municipio di Lamone è favorevole a estendere il diritto agli incentivi per l’utilizzo dei mezzi pubblici a tutta la popolazione residente attraverso la modifica dell’articolo 14 ‘trasporto pubblico’ dell’Ordinanza municipale per l’erogazione di incentivi in favore dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile. All’esecutivo viene inoltre chiesto se ritiene opportuno inviare alla Comunità Tariffale Arcobaleno (Cta) una presa di posizione ufficiale contro questo aumento tariffale “sproporzionato”.

‘I cittadini vanno premiati e incoraggiati’

“Con l’annuncio – si legge nel documento – dell’aumento vertiginoso dei premi di cassa malati per il 2024, e la proposta del Consiglio di stato di ridurre i relativi sussidi con implicazioni importanti sul ceto medio, e l’inflazione che non demorde; le spese che i cittadini devono supportare sono sempre maggiori mentre gli stipendi in molti casi non vengono nemmeno adeguati al rincaro della vita”. L’utilizzo dei mezzi pubblici è per gli interpellanti un comportamento positivo per quanto riguarda la riduzione dell’inquinamento atmosferico e fonico, nonché per la diminuzione del traffico sulle strade. Motivo per cui i cittadini che optano per la mobilità lenta o l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici vanno premiati e incoraggiati.

Diversi i Comuni che prevedono un incentivo

“Sono molti i Comuni che prevedono, nell’ordinanza comunale di applicazione del Regolamento energetico, un incentivo per tutta la popolazione, per esempio: Savosa (20% e massimo 200 franchi all'anno), Bioggio (33% e massimo 1’000 franchi all'anno), Manno (33% e massimo 300 franchi all'anno), Origlio (50% e massimo 500 franchi all'anno), Cadempino (50% e massimo 200 franchi all'anno) e molti altri”. Questi incentivi sono finanziati dal fondo per le energie rinnovabili Fer “che nel nostro comune ammontava a 442'958 franchi nel consuntivo per l’anno 2022. Promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici tramite incentivi è una misura positiva che premia chi già si impegna per il clima scegliendo il trasporto in comune e che può incoraggiare altre persone a utilizzare meno l’automobile privata. Dimostra inoltre – concludono – che il Comune è attento all’attuale problematica del cambiamento climatico e della diminuzione costante del potere d’acquisto delle cittadine e dei cittadini”.