Il Gruppo Indipendenti e Socialisti ha inoltrato al Municipio un’interpellanza sulle prospettive e se sono stati coinvolti altri comuni
Il Gruppo Indipendenti e Socialisti (Gis) di Lamone ha inoltrato al Municipio un’interpellanza che chiede lumi sull’aggregazione con Cadempino. Secondo gli interpellanti il tema delle aggregazioni tra comuni è di stretta attualità e “i motivi che portano a un processo di aggregazione sono molteplici e dipendono da specifiche circostanze, come ad esempio: lo sviluppo dei servizi, la riduzione dei costi, una maggiore efficienza amministrativa, la volontà di promuovere uno sviluppo territoriale, ambientale ed economico che tenga conto di esigenze e visioni condivise”. Inoltre, si legge ancora nel documento, “il Piano cantonale delle aggregazioni (Pca) illustra la visione del Cantone, che in una prospettiva a medio-lungo termine potrebbe portare a un Ticino composto da 27 comuni. Nel 1990 si contavano 245 comuni, alla fine del 2022 erano ancora 106”. Alla luce di queste considerazioni, viene chiesto al Muncipio se è interessato a un’aggregazione con il comune di Cadempino e in caso affermativo qual è l’analisi che ne è emersa. In conclusione, i consiglieri comunali interpellanti domandano se sono stati coinvolti altri comuni in una possibile prospettiva aggregativa.