Gli utili del Casinò di Campione anche per attività sociali

Una nuova denominazione per la casa da gioco dell'enclave. Non più ‘Casinò di Campione Spa’, ma ‘Casinò di Campione Spa-Società Benefit’. Una sorta di rivoluzione quella che in questi giorni è stata approvata dai ministeri dell'Interno e delle Finanze, dai quali è giunto il via libera alla modifica dello statuto della società di gestione del casinò di Campione d'Italia. Una modifica fortemente voluta dal sindaco Roberto Canesi che da quando si è insediato ha ovviamente puntato l'attenzione al casinò (allora ancora chiuso), ma anche al territorio e all'ambiente, tramite interventi da finanziare attraverso gli utili che sarebbero potuti arrivare dalla riapertura dalla casa da gioco (26 gennaio 2022 il giorno in cui sono state riaccese le luci all'interno della cattedrale laica di Mario Botta).

Insomma, in base al nuovo statuto la ‘Casinò di Campione Spa-Società Benefit’, anche sull'impulso arrivato dal ministero delle Finanze, oltre che al Comune (quota annuale fissata dal concordato preventivo) i proventi della casa da gioco dovranno finanziare interventi per “tutelare e incrementare l'occupazione locale nonché iniziative a tutela del territorio e dell'ambiente” e per “promuovere opportunità economiche per individui e comunità”. Insomma, uno sguardo al sociale. Quindi un impegno in più per far girare sempre più vertiginosamente la pallina nelle roulette.