Processo in Procura penale: la proprietaria, una donna di Breganzona, si era proclamata innocente
Ripetuto maltrattamento di animali: per questo reato è stata condannata una donna che, a Breganzona, tra il 2019 e il 2021 avrebbe commesso diverse negligenze nella cura degli animali, nel frattempo defunti. La Procura penale di Bellinzona, giudice Petra Vanoni, ha statuito sul decreto d'accusa della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis, cui la padrona di cani si era opposta proclamandosi innocente. Il suo difensore, l'avvocato Marco Morelli, ha chiesto l'assoluzione. La Corte per finire ha riconosciuto la donna colpevole riducendo però sensibilmente la pena, da 45 a 30 aliquote giornaliere, sanzione peraltro sospesa con la condizionale.
La situazione in cui si trovavano i cani, di asserita trascuratezza, era stata notata e segnalata all'Ufficio del veterinario cantonale, che ha in seguito presentato una denuncia penale. La vicenda è poi sfociata in un decreto d'accusa, 45 aliquote per i maltrattamenti e per disobbedienza a decisioni dell'autorità, aliquote ridotte come detto in sede di giudizio.