Il (C)soa Molino si prende il vecchio edificio nel parco di Pregassona, per una serata sotto il cielo stellato, e rilancia ‘10 100 1000 metodi!’
Vigilia delle elezioni cantonali, sabato 1° aprile 2023. Non è il classico pesce. Il (C)soa Il Molino ha organizzato una festa alla villa Viarnetto di Pregassona. Quando arriviamo sul posto, dopo cena, c‘è musica, ci sono tanti giovani e ci viene consegnato un volantino intitolato ’Ritorno allo spazio, necessità spaziali oltre le logiche liberiste e i recinti istituzionali‘.
Una cinquantina di persone sono fuori dall'affascinante e vetusto edificio di villa Viarnetto, ascoltando musica e godendosi le stelle. La situazione appare tranquilla. Due agenti di polizia, ci raccontano alcuni avventori, sono passati per un sopralluogo e hanno consigliato ai ragazzi di tenere il volume della musica più basso, nel rispetto del vicinato.
I promotori di quella che sembra come un'occupazione temporanea, hanno da poco inviato un comunicato di rivendicazione, che annuncia la "liberazione dell'ennesimo spazio in disuso di questo cantone. In periodo di elezioni, dimostriamo ancora una volta che l'autogestione vive ed è una necessità condivisa da tante persone passate per questa nottata".
Lo striscione appeso sulla terrazza dell'edificio, che recita ’10 100 1000 metodi!' è quello che viene riproposto dalla notte dello sgombero e dell'abbattimento di uno stabile dell'ex Macello di Lugano, e non è da interpretare come un distanziamento di questa realtà dall'associazione che ha promosso la Tour Vagabonde, per tre mesi, sullo sterrato della Gerra.