Il 47enne comasco residente a Lugano, che era stato arrestato lo scorso 20 dicembre, è accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti
Giudizio immediato per un 47enne comasco residente a Lugano arrestato lo scorso 20 dicembre alla dogana di Drezzo-Pedrinate, in quanto trovato in possesso di 37 chilogrammi, di ‘erba’ che stava portando in Ticino. Lo ha disposto il magistrato inquirente Mariano Fadda, sostituto della Procura lariana, che contesta al presunto corriere di droga il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Nelle ore successive all’arresto, la Polizia cantonale, allertata dal pm Mariano Fadda, nell’abitazione del comasco aveva trovato 7 chilogrammi di marijuana e una bilancina di precisione solitamente utilizzata per confezionare le dosi. Sotto sequestro, oltre ai 37 chilogrammi di ‘erba’ anche l’autovettura del comasco e 3mila franchi che – secondo gli investigatori – sarebbero stati il compenso per portare la droga in Ticino. In attesa del processo, che sarà celebrato a breve, il 47enne è agli arresti domiciliari in una località del Comasco.