Il giovane, residente in Ticino, è incappato nei controlli della Polizia di frontiera a Ponte Tresa. Trasportava hashish e cocaina
Sarebbe uno svizzero di 22 anni il giovane arrestato alla dogana di Ponte Tresa. Nell'auto il ventenne nascondeva quasi tre chili di droga.
Il giovane, secondo quanto riportato da ‘La Prealpina’, è incappato nei controlli della Polizia di frontiera di Luino. Qualche sera fa, secondo la ricostruzione, il ragazzo, residente in Ticino, si sarebbe incolonnato al valico di Ponte Tresa al volante di un'utilitaria, seguendo il flusso di veicoli diretti in Svizzera dopo una giornata di shopping in Italia.
Probabilmente, a quell’ora, pensava di non incappare nei controlli. Invece si è trovato di fronte gli agenti che, paletta alla mano, lo hanno invitato ad accostare pochi metri prima del confine.
Il suo nervosismo ha convinto i poliziotti ad approfondire l’ispezione, perquisendo bagagliaio e vani portaoggetti, scoprendo così che in una busta della spesa di un noto supermercato italiano non c’erano carne o pasta, ma la bellezza di 2 chili e mezzo di hashish, suddivisi in trenta panetti, e due etti di cocaina. Droga che era evidentemente destinata al mercato elvetico.