Lo annuncia il Municipio nella risposta all’interrogazione presentata dalla sinistra. La decisione definitiva verrà presa il prossimo dicembre
Un adeguamento al rincaro del 3% è stato previsto dal Municipio di Lugano per il 2023. Per ora siamo a livello di una stima, basata sull’andamento dell’indice dei prezzi al consumo (Ipc). A livello di preventivo, la massa salariale è stata adattata di circa 3,5 milioni di franchi. La decisione se adeguare o meno la scala stipendi e di quale percentuale, verrà presa il prossimo dicembre. Lo scrive l’esecutivo cittadino nelle risposte alle domande 5 e 6 contenute nell’interrogazione interpartitica (primo firmatario Edoardo Cappelletti). Domande specifiche che hanno chiesto se il Municipio avesse considerato o prospettato un prossimo adeguamento della scala degli stipendi del personale all’indice nazionale dei prezzi al consumo, come contemplato dal Regolamento organico delle collaboratrici e dei collaboratori di Lugano e dal Regolamento comunale sulle prestazioni comunali in ambito sociale e di fornire una prima previsione in merito alla percentuale e all’impatto finanziario dell’adeguamento della scala degli stipendi, tenuto conto dell’attuale situazione finanziaria della Città.
L’esecutivo ha pure annunciato che nell’ambito della revisione del secondo regolamento, ora al vaglio della commissione preposta, ci sarà un adeguamento del rincaro, tramite un nuovo articolo che consentirà di avere maggiore flessibilità del limite di reddito disponibile residuale rispetto a quanto indicato dalla Legge sull’assistenza sociale. Gli adeguamenti, continua il Municipio nella risposta, consentiranno di avere i margini per adattare l’entità delle prestazioni rispetto ai contesti sociali in costante evoluzione. L’esecutivo considera invece prematuro intervenire già sui limiti di reddito e di sostanza per l’accesso agli alloggi sociali. Perché? Siccome l’inflazione è iniziata solo nell’anno corrente, risponde il Municipio, un adeguamento è prematuro. La revisione del Regolamento sulle prestazioni comunali, ribadisce l’autorità cittadina, costituisce una delle misure che la Città sta implementando negli ambiti di intervento di lotta alla povertà. Un’attenzione particolare è rivolta al disagio giovanile. Altre iniziative sono state elaborate a favore dell’occupazione, delle pari opportunità e della lotta all’indebitamento eccessivo.