Luganese

Lugano, carovita al 2,5% per i dipendenti della Città

Il Municipio adegua le scale salariali del personale e il presidente della Commissione Fabio Schnellmann esprime soddisfazione

Palazzo civico
(Ti-Press)
8 dicembre 2022
|

Non il 3, bensì il 2,5 per cento: è questo il tasso di adeguamento (leggi miglioramento) delle scale salariali del personale della Città di Lugano. Lo ha deciso il Municipio nella seduta di mercoledì. L’adeguamento è inferiore al 3%, che è la percentuale massima indicata nel preventivo 2023 di Lugano, con il relativo adattamento della massa salariale di 3,5 milioni di franchi. Il mancato riconoscimento del carovita è pari allo 0,2%. L’esecutivo avrebbe forse potuto fare uno sforzo maggiore in considerazione di quella che, in tutti i settori dell’economia, appare come una vera e propria impennata dei prezzi al consumo. D’altro canto, oltre alle economie domestiche, la difficile situazione legata alla guerra in Ucraina e alla crisi energetica ha un impatto anche su gran parte delle aziende private e sugli enti pubblici.

Una modifica, dall’anno prossimo

«Ci riteniamo abbastanza soddisfatti – commenta il presidente della Commissione del personale Fabio Schnellmann –. In effetti, l’adeguamento è molto vicino al 2,7%, che rappresenta il tasso reale di aumento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo. Non si è potuto ottenere il carovita al tasso reale, per evitare disparità tra i dipendenti della Città e i salariati del Corpo di polizia della Città, che sottostanno al Regolamento organico in vigore per il personale impiegato nel Cantone». Dal prossimo anno, però, il carovita dei dipendenti della Città di Lugano sarà calcolato in base al più recente indice nazionale dei prezzi al consumo. Lo aveva richiesto esplicitamente la Commissione del personale di Lugano e l’esecutivo ha accettato, licenziando un messaggio all’indirizzo del Consiglio comunale, con la richiesta di modificare lo specifico articolo del Regolamento organico dei dipendenti della Città (Rod).