Approvato dal Gran Consiglio l’investimento di 2,8 milioni di franchi per ristrutturare il nuovo laboratorio agricolo al posto di quello di Origlio
Luce verde all’unanimità dal Gran Consiglio all’investimento di 2,8 milioni di franchi quale contributo alla Fondazione opera ticinese di assistenza alla Fanciullezza (Otaf) per la ristrutturazione del nuovo laboratorio agricolo a Vezia. Il progetto ha raccolto l’adesione dei deputati ticinesi che apprezzano il lavoro svolto dall’ente. Il nuovo laboratorio di Vezia prenderà il posto di quello avviato nel 2003 a Origlio, visto che il contratto d’affitto scadrà alla fine di settembre dell’anno prossimo. Il progetto rientra nell’offerta di lavoro protetto con altri laboratori situati a Sorengo. Il trasferimento nella nuova sede consentirà di mantenere tutte le attività attuali e di potenziarle, è stato rilevato nel rapporto favorevole della Commissione gestione e finanze.
Per le attività agricole si prevede un incremento dell’attività con la realizzazione di una serra riscaldata e quindi di estendere la produzione sull’arco di tutto l’anno. Inoltre verrà realizzato un frutteto per la produzione di pomacee (in particolare mele e pere) in modo da ottenere frutti per il consumo o per la trasformazione in succo. Il nuovo pollaio sarà dimensionato per accogliere oltre 300 galline ovaiole. La nuova ubicazione del laboratorio agricolo sarà un terreno nel comune di Vezia, in località Gerbone, dove sorge una vecchia masseria, di proprietà della Fondazione Lanfranchini Domenico, con la quale è stato sottoscritto un diritto di superficie di 100 anni.