Inflitti 28 mesi di reclusione e l’espulsione dalla Svizzera a un albanese che ha venduto e detenuto centinaia di grammi di cocaina ed eroina
Le forze dell’ordine lo hanno arrestato qualche settimana dopo il suo arrivo in Ticino. L’uomo, un 25enne albanese residente in Albania, era arrivato in Svizzera all’inizio dello scorso mese di marzo e quasi sicuramente portava con sé un quantitativo imprecisato di droga. In meno di un mese, è riuscito a spacciare sulla piazza luganese, a Viganello e a Cassarate, 90 grammi di eroina e una ventina di cocaina. Nel suo alloggio, però, la polizia ha rinvenuto e sequestrato altri 360 grammi di eroina e oltre 160 di cocaina. In detenzione preventiva dal giorno dell’arresto fino al 18 maggio e successivamente in esecuzione anticipata della pena, il giovane albanese è comparso stamattina in aula penale, di fronte alla Corte delle Assise criminali di Lugano, presieduta dal giudice Marco Villa (giudici a latere Aurelio Facchi ed Emilie Mordasini), che lo ha condannato a 28 mesi di reclusione, dei quali sei da scontare dietro le sbarre. Appena uscirà di prigione, tra qualche settimana, farà rientro in Albania. Il processo si è celebrato con il rito abbreviato. In altre parole, le parti, l’accusa rappresentata dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier e la difesa sostenuta dall’avvocata Cristina Faccini, hanno concordato una proposta di pena che la Corte ha accolto.