La Corte delle Assise criminali di Lugano ha condannato ed espulso un 31enne per possesso e spaccio di droga
È entrato in Svizzera il 7 giugno, ha spacciato 5 grammi di cocaina e dopo quattro giorni è stato arrestato. Questa è la storia di un 31enne, cittadino albanese, che la Corte delle Assise criminali di Lugano, presieduta dal giudice Marco Villa, ha condannato alla pena di 30 mesi: sei da scontare in carcere, 24 sospesi con la condizionale per due anni per infrazione aggravata alla Legge sugli stupefacenti. Nei suoi confronti è stata inoltre ordinata l’espulsione dal territorio elvetico per cinque anni. Esattamente come proposto dalle parti – la procuratrice pubblica Anna Fumagalli e l’avvocato difensore Davide Ceroni – in accordo tra loro.
Con sé, al momento dell’arresto, l’uomo aveva circa 74 grammi netti di cocaina, che ambiva a spacciare, dietro un compenso di 10mila franchi, in giro per il Luganese e altre località. Il restante quantitativo di droga, 418 grammi di cocaina, è stato rinvenuto nella roulotte in cui alloggiava presso un campeggio della zona. Tra 15 giorni, dedotta dalla pena la carcerazione preventiva, il 31enne sarà espulso.