In Ticino solo per spacciare, è colpevole: ‘Non verrò più’
Alle Correzionali di Lugano un traffico di cocaina ed eroina. La pena di 24 mesi, a cui si aggiungono 5 anni di espulsione, è stata parzialmente sospesa
Tra il 29 giugno e il 12 luglio di quest'anno ha vissuto nell'appartamento di una donna del luganese e trasportato, detenuto e venduto almeno 49,06-50,06 grammi di cocaina e 273,17-283,17 grammi di eroina (oltre a 1'250 grammi netti di sostanza da taglio). Un'attività illecita che ha portato un 32enne cittadino albanese davanti alla Corte delle Assise correzionali di Lugano. Con procedura di rito abbreviato, il giudice Siro Quadri lo ha condannato a 24 mesi di detenzione, di cui 18 sospesi per un periodo di prova di due anni, per infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e soggiorno illegale. Come si legge nell'atto d'accusa della procuratrice pubblica Marisa Alfier, il 32enne “ha soggiornato illegalmente in Svizzera con l'unico intento di alienare eroina e cocaina”.
La Corte ha ordinato anche cinque anni di espulsione dalla Svizzera, senza iscrizione nel sistema d'informazione di Schengen. Difeso dall'avvocato Fiammetta Marcellini, l'uomo, che ha ammesso tutte le sue responsabilità, ha dichiarato in aula che «non verrò mai più in Svizzera». La donna che lo ha ospitato (e che ha ricevuto 9 grammi di cocaina dall'imputato) è stata giudicata separatamente.
