L’esecutivo ha inoltrato al legislativo la candidatura di Simona Garelli Zampa ‘per la sua comprovata esperienza e competenza culturale’
La sua nomina dovrà essere ratificata dal Consiglio comunale, presumibilmente nella prima seduta autunnale. In attesa della designazione ufficiale, per Simona Garelli Zampa parlano dunque il suo curriculum e il suo profilo, scelto dal Municipio di Lugano per la sostituzione nel Consiglio direttivo del Lac di Hans Koch, scomparso recentemente e designato per un primo mandato dal legislativo comunale il 3 luglio 2017 poi rinnovato nella seduta del 5 luglio 2021.
Garelli Zampa dovrebbe dunque completare il Consiglio direttivo, che secondo statuto si compone da sette a nove membri, di cui cinque designati dal Consiglio comunale su proposta del Municipio e/o del legislativo stesso. Del Consiglio direttivo fanno anche parte di diritto il capodicastero pro tempore, a oggi Roberto Badaracco, e il direttore della Divisione cultura della Città di Lugano nonché il capodicastero pro tempore delle Finanze, il sindaco Michele Foletti. Gli altri membri sono nominati dal Consiglio direttivo.
La candidatura di Garelli Zampa, scelta su proposta dell’Ente Lac con risoluzione municipale del 23 giugno scorso, è stata giustificata dall’esecutivo "per la sua comprovata esperienza e competenza culturale a livello sia locale sia internazionale". Cittadina italiana, nata nel 1970, titolare di permesso C, Garelli Zampa è domiciliata a Carona dal 2003 con la famiglia, marito e cinque figli. Laureata con lode all’Università Bocconi di Milano in Economia aziendale, è membro del Consiglio di fondazione di LuganoMusica dal 2020, membro del Consiglio di fondazione che supporta il Festival di musica Mito dal 2016, membro del board della New York Philharmonic Orchestra dal 2017, presidente e fondatrice del Fai Swiss dal 2012.
Fra le curiosità: quattro figlie, come da lei stesa indicato nella lettera di presentazione, frequentano il Conservatorio della Svizzera italiana; una fa anche parte da quest’anno della Nazionale svizzera di sci di fondo e attualmente è nei quadri C della squadra nazionale. È inoltre nipote della poetessa Maria Garelli Ferraroni. "Nutro una grande ammirazione per il progetto del Lac che ha cambiato in modo decisivo – si legge nella sua candidatura – la vita culturale della nostra città, diventando in breve tempo un punto di riferimento per la musica, l’arte e il teatro in Svizzera e all’estero. Ho visto il Lac crescere con molto orgoglio come cittadina, come amante dell’arte e come appassionata di musica".