Secondo il gruppo in Consiglio comunale, analizzando meglio i dati, il recente comunicato dell’esecutivo sarebbe uno specchio per le allodole
Il recente comunicato del Municipio di Lugano in materia di demografia, che ha parlato di città tornata a crescere, sarebbe uno specchio per le allodole. Lo sostiene un’interrogazione del Plr, prima firmataria Céline Antonini, che fa notare come in realtà i residenti permanenti siano diminuiti anche nel 2021, mentre a essere cresciuti sono residenti secondari nonché soggiornanti e frontalieri. Il gruppo liberale-radicale in Consiglio comunale fa inoltre notare la forte differenza di crescita fra Lugano (+95) e Bellinzona e Locarno (rispettivamente +474 e +375), sebbene queste ultime due città siano pure più piccole di Lugano.
Il Plr chiede pertanto lumi all’esecutivo sul metodo di calcolo del bilancio demografico, sul confronto con gli altri due poli urbani, sul saldo migratorio (che pur essendo positivo registra un aumento di partenze negli ultimi anni) e in definitiva sui motivi di questo diverso trend a Lugano rispetto alle altre due città e su quali misure si intendono mettere in campo per attirare nuovi residenti. Argomento, questo, anche da noi recentemente tematizzato in un commento.