Il giovane, un albanese fermato nel Luganese, è sospettato di essere coinvolto in un importante traffico di stupefacenti
I reati ipotizzati a suo carico sono infrazione aggravata subordinatamente semplice alla Legge federale sugli stupefacenti e infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Lui, un 23enne cittadino albanese residente in Albania, è finito in manette mercoledì nel Luganese nell’ambito di un’inchiesta condotta da Ministero pubblico e Polizia cantonale in collaborazione con i servizi antidroga della Polizia della Città di Lugano.
L’uomo è sospettato di essere coinvolto in un importante traffico di stupefacenti. In particolare, da inizio marzo, ha venduto al dettaglio cocaina ed eroina a clienti locali.
La sua perquisizione nonché quella dell’appartamento in cui alloggiava ha permesso di rinvenire circa 700 grammi di eroina e circa 150 grammi di cocaina nonché oltre 5’000 franchi.
La misura restrittiva della libertà è stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Marisa Alfier.