Luganese

Un ‘booster’ per scaldare La Sosta

Innovativo sistema energetico inaugurato a Massagno

Ti-Press/Gianinazzi
27 marzo 2022
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Un innovativo progetto di riscaldamento a forte efficienza energetica è stato presentato sabato lanciato dall’Azienda elettrica di Massagno (Aem, presente il neo direttore Rolf Endriss) in collaborazione con Termogamma Energy Solutions (Tes), presso la "Fondazione La Sosta" di Massagno. Si tratta di una prima svizzera: la sfida iniziale era quella di riscaldare un edificio degli anni 80 per tutto l’anno e in modo completamente sostenibile, dunque senza l’uso di combustibili fossili. L’edificio in questione ha 30 appartamenti (sei per piano), abitati da anziani, e un sistema di riscaldamento che ha sempre funzionato a olio combustibile, emettendo oltre 80 tonnellate di CO2 all’anno. Il problema principale da risolvere è il fatto per cui i radiatori, tipici degli edifici più vecchi, richiedono nei mesi più freddi temperature dell’acqua fino a 70°C, che le termopompe aria-acqua non possono generare per ragioni termodinamiche. La soluzione di Aem e Tes si basa sull’integrazione intelligente di tecnologie esistenti: due termopompe aria-acqua sul tetto dell’edificio e una termopompa acqua-acqua (anche denominata ‘booster’) nel seminterrato. In particolare, le due termopompe aria-acqua sul tetto funzionano a pieno carico per circa 8 mesi all’anno, a seconda delle temperature, senza utilizzare il ‘booster’, e forniscono acqua calda a 55°C. Quando le temperature esterne scendono sotto i 9°C, le termopompe aria-acqua non sono più in grado di fornire acqua calda alla giusta temperatura in modo efficiente. Pertanto, il "booster" viene attivato per portare l’acqua preriscaldata dalle termopompe sul tetto fino ai 70°C richiesti nei periodi più freddi.