Luganese

Ucraina, Massagno mette a disposizione il ‘Roseto’

Il Municipio invia una lettera d’intenti al Consiglio di Stato e offre la sua struttura di scuola montana, che può ospitare fino a 40 persone, ad Airolo

L’offerta di Massagno
(archivio Ti-Press)
2 marzo 2022
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Il Municipio di Massagno mette a disposizione la propria struttura di scuola montana ‘Roseto’, ad Airolo, a favore dell’emergenza umanitaria che sta colpendo l’Ucraina e la sua popolazione. La proposta, già anticipata dal sindaco Giovanni Bruschetti al Consigliere di Stato Raffaele De Rosa, è stata tradotta in una lettera d’intenti inviata al Consiglio di Stato. Nella missiva l’esecutivo spiega di essere a "disposizione delle competenti istanze superiori per valutare le condizioni organizzative e temporali che potranno destinare questa struttura che può ospitare fino a 40 persone (di preferenza bambini e/o adolescenti), in risposta alle richieste d’aiuto e di accoglienza che dai luoghi del conflitto giungono in Svizzera e in Ticino".

L’autorità comunale di Massagno ha già contattato il Municipio di Airolo che, tramite il sindaco Oscar Wolfisberg, "ha garantito sostegno e adesione, in qualità di Comune sede del ‘Roseto’, a questa forma di aiuto umanitario mirato all’accoglienza". La struttura "è pronta e in grado di ospitare eventuali ospiti, essendo attualmente a disposizione dei nostri bambini di scuola elementare". Il Municipio di Massagno resta quindi in attesa "delle eventuali condizioni organizzative e temporali da predisporre con le istanze competenti che preghiamo, per il vostro tramite e i vostri servizi, poter essere coinvolte".