La Città: “L’importo di 167 milioni di franchi indicato nell’opuscolo rappresenta il tetto dei costi di investimento per i contenuti sportivi”
È un’informazione ‘considerata nel suo insieme adeguata’. Così giudica l’opuscolo di voto in vista del referendum sul Polo sportivo e degli eventi di Lugano (Pse) il Municipio di Lugano, in risposta delle perplessità sollevate da Martino Rossi e Fulvio Pelli, in rappresentanza del comitato dei contrari. “La presentazione dell’oggetto in votazione, le considerazioni dei favorevoli e quelle dei contrari, la sintesi della risoluzione del Consiglio comunale votata a larga maggioranza il 29 marzo 2021, contribuiscono a fornire un quadro comprensibile di un progetto estremamente complesso” evidenzia il sindaco Michele Foletti che ha ricordato come sul sito del Comune “è presente da mesi una sezione specifica dedicata al Pse”.
Il Municipio non manca di specificare che “l’importo di 167 milioni di franchi indicato nell’opuscolo rappresenta il tetto dei costi di investimento massimo per i contenuti sportivi (stadio e palazzetto dello sport) e che verrà ridotto nell’affinamento progettuale in corso e sarà anticipato dai privati, i cui eventuali sorpassi di spesa saranno esclusivamente a loro carico. Per contro, i risparmi che i partner conseguiranno per i contenuti sportivi in fase realizzativa saranno riconosciuti nella misura di due terzi in favore della Città”. Per quanto attiene al leasing “già garantito dai partner privati, rappresenta uno dei possibili strumenti di finanziamento a disposizione della Città per i contenuti sportivi. I tassi di interesse sono del 2,38% per l’arena sportiva e del 3,08% per il palazzetto. La Città ha la facoltà di riscattare immediatamente o successivamente i contenuti sportivi, finanziandoli quindi in altro modo, oppure – se dovesse scegliere il leasing – provvedere a versamenti straordinari sia iniziali sia successivi, così da ridurre gli interessi dovuti”. Cifre che, “nella peggiore delle ipotesi, ovvero un costo di investimento di 167 milioni, attesterebbero il costo complessivo del leasing sull’arco di 27 anni, inclusi gli interessi, a 229 milioni di franchi” non ha mancato di specificare Foletti che ha aggiunto che “nel caso in cui la Città dovesse scegliere l’opzione di finanziamento tramite leasing, al termine dello stesso riscatterà le strutture sportive per 1 franco”. Secondo l’esecutivo è proprio “grazie all’opzione del leasing che la Città può avviare immediatamente la realizzazione del Pse, nonostante oggi non abbia la capacità finanziaria e di indebitamento per far fronte a un finanziamento totale in proprio dell’opera. Tuttavia, l’opzione di finanziare in proprio le due strutture rimane a disposizione della Città, subito al momento della messa in funzione delle opere oppure successivamente a scadenza regolare”.