Luganese

Lugano, preventivo 2021 rivisto: il rosso sale a 21,6 milioni

L’aggiornamento serve alla base legale per la gestione pubblica dell’aeroporto e considera le uscite causate dagli aiuti concessi per il Covid

Palazzo Civico di Lugano
(Ti-Press)
27 ottobre 2021
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Mentre monta l’attesa per la presentazione del preventivo 2022 di Lugano in programma domani, giunge l’aggiornamento del documento finanziario dell’anno scorso che indicava un disavanzo d’esercizio di 20,4 milioni di franchi. Il Municipio ha pubblicato il messaggio nei giorni scorsi. Risultato: il deficit aumenta a 21,6 milioni di franchi. L’aggiornamento era inevitabile, spiega il sindaco di Lugano e titolare del Dicastero finanze Michele Foletti, perché «abbiamo dovuto introdurre la base legale per tenere aperto e mantenere la gestione pubblica dell’aeroporto, pagando gli stipendi ai dipendenti dello scalo». Il preventivo 2021 considerava la gestione transitoria dell’aeroporto limitata al primo semestre. Tuttavia, la procedura di trasferimento della gestione dello scalo a investitori privati presuppone tempi di realizzazione ancora lunghi e non facilmente definibili.

Scalo: cifre nere a fine settembre

Perciò, il preventivo 2022 della Città considererà la gestione a proprio carico dell’aeroporto per tutto il prossimo anno. In questa fase, si legge nel messaggio, “lo scalo ha saputo darsi un’organizzazione operativa tale da permettere, anche grazie all’accresciuto interesse per la struttura dimostrato dagli operatori, di mantenere in equilibrio i conti e, dopo una gestione 2020 (limitata al periodo giugno-dicembre) che ha prodotto un avanzo di gestione di 480’000 franchi, il corrente 2021 dovrebbe potersi chiudere pressoché a pareggio”. La chiusura intermedia di fine settembre evidenzia un avanzo di gestione corrente di 157’000 franchi che dovrebbe permettere di assorbire i risultati meno favorevoli attesi per i mesi invernali, soprattutto novembre e dicembre.

Un ‘micro-modello’ per la mobilità

Tra le altre spese lievitate, figurano le misure introdotte dalla Città per contenere i disagi dovuti alla pandemia a commerci ed esercizi pubblici: la rinuncia all’incasso della tassa d’occupazione dell’area pubblica dal 1° semestre a carico degli esercizi pubblici, la riduzione del 50% delle tasse per mercati per il primo semestre 2021; la riduzione delle pigioni nette in favore dei locatari commerciali per i primi sei mesi dell’anno, e la voce “Prevenzione e sicurezza sul lavoro” per la prevenzione e la protezione dal Covid-19. Nell’aggiornamento si parla anche di un progetto di un modello di traffico per l’esecuzione di verifiche viarie e l’analisi sulle loro ripercussioni in larga scala, per i futuri progetti previsti e, dove necessario, con funzione generale di supporto nell’analisi dei progetti di terzi per l’amministrazione cittadina.