Luganese

Rarità allo Zoo di Neggio: nati tre cuccioli di nasua albini

I piccoli sono nati lo scorso 31 maggio. La cucciolata è composta da cinque esemplari: tre albini come il papà e due no, come la mamma

Albinismo da padre in figlio
21 settembre 2021
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Si arrampicano sugli alberi, hanno coda e muso lunghi e sono originari del Sudamerica. Sono i nasua, simpatici animali imparentati con l’orsetto lavatore e lo scorso 31 maggio allo Zoo di Neggio ne è venuta al mondo una cucciolata di sei esemplari. La particolarità? Tre di questi sono albini. Una rarità. Ne abbiamo parlato con la direttrice, Sabina Fehr.

«Inizialmente erano sei cuccioli, ne sono sopravvissuti cinque: tre albini come il papà e due no come la mamma». Quanto è una rarità? «Lo è. Io non ne avevo ancora visti. So che ci sono altri casi in Svizzera, però non so con che frequenza capita. Generalmente, anche in caso di genitore albino, la seconda generazione dovrebbe essere di colore normale trattandosi di un gene recessivo. Visto che metà della cucciolata è albina, possiamo desumere che si tratta già della terza generazione». Da qualche parte c’è quindi anche un/a nonno/a albino/a, ma purtroppo non si sa dove. La storia della famiglia infatti è a lieto fine, ma non felice. «Facciamo parte della rete di aziende che accoglie animali confiscati a privati che non li tenevano correttamente. Tre anni fa abbiamo ricevuto una coppia di nasua. Sulla coppia non c’erano molte informazioni e quindi si pensava che fossero anziani. La femmina effettivamente è morta pochi mesi dopo, mentre il maschio è sopravvissuto e all’inizio dello scorso anno si è accoppiato con un’esemplare giovane appena arrivata e così è nata la cucciolata».

Un passato poco noto e un destino altrettanto incerto, quantomeno per uno dei cuccioli. «Finché sono piccoli (un anno circa ancora, ndr) resteranno certamente qui. Ci stiamo però già informando per capire chi potrebbe accoglierli, anche se per il momento non abbiamo trovato interessati. Bisogna far in modo in particolare che il maschietto non resti con la mamma, per evitare che una volta maturato si riproducano». Il cucciolo di sesso maschile potrebbe quindi venir ceduto e se non si dovessero trovare interessati, potrebbe restare a Neggio ma venir castrato. «Le femminucce invece potrebbero rimanere tutte qui, ma una volta che saranno cresciute dovremo adeguare il recinto per accoglierli tutti».