Da lunedì via a progetto pilota. Appello della Città a commerci e aziende ad aderire all'esperimento ecologico. Presto la svolta per levare i Tir da piazze e vie
Via gli inquinanti e rumorosi Tir dal centro città in distribuzione di merci a negozi, commerci e aziende. E dislocazione delle merci nell'area dei bus turistici in via Ciani e relative consegne con veicoli ecologici. È questo, in estrema sintesi, l'obiettivo del progetto 'Logistica cittadina a emissioni zero' presentato oggi a Palazzo civico dai municipali, Filippo Lombardi, capo dicastero sviluppo territoriale e Karin Valenzano Rossi, responsabile del dicastero sicurezza e spazi urbani.
Si comincia lunedì prossimo, con un progetto pilota della durata di 6 mesi, per poi giungere a una definizione vera e propria attraverso un messaggio municipale che il Municipio di Lugano sottoporrà a ottobre al Consiglio comunale con una richiesta di credito di 200 mila franchi, di cui 30 mila richiesti tramite sussidio federale nell'ambito di 'Svizzera Energia' e inizio del progetto nel gennaio 2022. Lombardi, che ha esordito - «non è facile prendere la parola nella prima conferenza stampa, dopo la scomparsa del sindaco Borradori che oggi sarebbe stato con noi. Cerchiamo di essere degni di lui» - addentrandosi poi nel tema. Un tema, quello del trasporto delle merci nelle città, che «tocca il mondo intero. La sensibilità della Città alle emissioni foniche e inquinanti è aumentata». Di qui l'idea di rivoluzionarie il sistema, rendendo un favore al pianeta Terra e ai suoi abitanti. I veicoli giungeranno in un altro luogo, fuori dal centro, in via Ciani. Questo grazie a una collaborazione con la società Camion Transport Sa, che collabora con Saetta Verde. Per i prossimi sei mesi i pacchi fino a 30 chili destinati al centro di Lugano potranno essere depositati dalle aziende che aderiranno al progetto in un apposito container e saranno quindi consegnati con veicoli elettrici di piccole dimensioni - come ha spiegato il responsabile della società anonima, Giuseppe Di Iorio.
Karin Valenzano Rossi ha dal canto suo rivolto un appello alle aziende a partecipare al progetto pilota, il cui esperimento sarà utile per affinare il progetto principale nei prossimi mesi. «La situazione attuale vede Piazza della Riforma, Piazza Dante e via Nassa giornalmente occupate da Tir per merci a commerci e negozi» - ha spiegato la municipale. La relativa Ordinanza, oggi in vigore, sarà modificata. Intendiamo limitare le forniture dalle 8 alle 10»
ll progetto ha già dato buoni frutti in altre città svizzere e sarebbe per il Ticino una 'prima'. Destinatari di questo servizio? Fornitori, commerci, esercizi pubblici, aziende logistiche e anche privati. Gli interessati sono invitati ad aderire al progetto pilota, annunciandosi alla sezione amministrativa della polizia della città di Lugano (058 866 80 35 o seam@lugano.ch). Giuseppe Di Iorio ha spiegato: «Il progetto guarda al futuro: possediamo camion ibridi e da poco abbiamo un camion a idrogeno. Se non investimento oggi nell'ecologia tra 10 anni sarà troppo tardi. Non sarà possibile togliere tutti i camion dal centro subito, ma già il fatto di eliminare i diversi piccoli rifornimenti sarà utile».