Luganese

Ex Macello, spunta una telefonata della polizia verso le 20

Funzionario della Città contattato affinché chiamasse una delle tre ditte per procurare operai e mezzi in vista di ‘lavori di assestamento’

Ti-Press
13 giugno 2021
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La polizia – ma il Caffè che ne dà notizia oggi non specifica quale, se cantonale o comunale – la sera di sabato 29 maggio, tra le 20 e le 20.30, avrebbe telefonato a un impiegato della Città di Lugano, attivo nel settore genio civile, invitandolo a contattare una delle tre imprese successivamente in effetti coinvolte nella demolizione di parte dell’ex Macello, ossia Implenia, Spalu ed EdilStrada, chiedendole di procurare operai e mezzi per lavori di assestamento. Secondo il domenicale questo fatto rafforzerebbe la tesi secondo cui la polizia quella sera, per alcune ore, avrebbe agito senza controllo politico da parte del Municipio e del Consiglio di Stato. Infatti, stando a quando comunicato giovedì scorso, l'Esecutivo cittadino, o meglio alcuni municipali, sarebbe stato avvisato dalla polizia riguardo all’eventualità dell’abbattimento del tetto verso le 21.30. Ancora da chiarire, comunque, quale sia stato poi l'ordine dato alle ditte intervenute in tarda serata. Il termine "lavori di assestamento", pronunciato nella telefonata, lascia infatti un ampio margine d'interpretazione, visto l'esito finale e la dinamica dell'accaduto chiaramente ripresa da alcuni filmati.

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