Un grande cerchio in piazza Manzoni ha discusso e condiviso posizioni talvolta in contrasto sulle modalità di prosecuzione dell'autogestione
Almeno un centinaio dì persone sta partecipando in piazza Manzoni a Lugano all’assemblea del centro sociale Il Molino. Senza una sede, dopo lo sgombero e la demolizione di un edificio dell’ex Macello ordinata dal Municipio, la discussione ha messo l’accento sulla pacifica manifestazione andata in scena sabato per le vie della città. Una manifestazione alla quale hanno partecipato migliaia di cittadini. Fra le questioni evocate, quella del dialogo con l’autorità, ritenuto ‘improponibile’ dopo la distruzione di una parte dell’ex Macello. Il dibattito si è pure concentrato sulle forme di lotta e di espressione dell’esperienza, fra chi ha voluto ‘difendere’ i graffiti durante la manifestazione e chi ha invece ha sottolineato la pulizia degli scritti effettuata il giorno successivo. Si è parlato anche della necessità di un nuovo spazio autogestito nel quale diverse idee possano coesistere. Numerosi gli interventi di giovani e meno giovani che hanno condiviso posizioni talvolta in contrasto sulle modalità di prosecuzione della lotta e delle rivendicazioni da portare avanti senza una sede fisica.