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Vernate, il sindaco lascia poi ci ripensa

Il Municipio ratifica le dimissioni di Giovanni Cossi che voleva ritirarle ma formalmente non l'ha fatto. Sul caso decideranno gli Enti locali

Il sindaco Giovanni Cossi in un'immagine di qualche anno fa (Ti-Press)
13 aprile 2021
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A pochi giorni dalle elezioni comunali, capita una circostanza senza precedenti a Vernate, dove il rinnovo dei poteri avverrà in forma tacita. Qualche tempo fa il sindaco Giovanni Cossi ha comunicato ai colleghi di esecutivo l'intenzione di lasciare la carica per motivi di salute e ha rassegnato formalmente le dimissioni. Dimissioni che il Municipio ha accettato. In seguito, il sindaco, però, ci ha ripensato e tramite mail ha scritto ai colleghi che voleva ritirarle. Un ritiro, ci fa sapere lo stesso Cossi, motivato dal miglioramento delle sue condizioni di salute. Il sindaco ritiene pertanto che l'esecutivo non abbia la facoltà di rifiutare il ritiro delle dimissioni, perché costituirebbe una violazione dei diritti politici, sanzionabile dal Consiglio di Stato. Della situazione si sta occupando la Sezione enti locali (Sel). La procedura indica chiaramente che in caso di dimissioni da parte di un municipale, l'esecutivo è obbligato a fornire un preavviso e a comunicarlo alla Sel che, dal canto suo, le ratifica se non intravvede situazioni non conformi a quanto previsto dalla Legge organica comunale. A livello formale, sul tavolo della Sel ci sono solo le dimissioni del sindaco e il parere formale del Municipio di Vernate. Sul caso è ora attesa una decisione della Sel che è indipendente dalla data delle elezioni comunali. Se le dimissioni fossero accolte con una decisione, che potrà essere contestata, la lista civica Vernate domani dovrebbe comunque presentare un altro candidato al posto del sindaco. La situazione è quantomai bizzarra. Il sindaco ci fa sapere che prima dell’inoltro delle dimissioni, il Municipio gli avrebbe proposto di fare una pausa di uno – due mesi per permettergli di curarsi.