Il progetto punta a valorizzare il patrimonio storico e i luoghi di interesse della città a beneficio di residenti e dei turisti.
«È un progetto strategico per il futuro di Lugano e ci aspettiamo ricadute significative». Roberto Badaracco, titolare del Dicastero cultura sport ed eventi di Lugano ha tratteggiato così la nuova segnaletica storica e direzionale a beneficio di cittadini e turisti presentata oggi a Palazzo civico. Con questa rete di cartelli (29 totem direzionali e 54 storici), Lugano aggiorna la propria offerta turistica e mette nel giusto risalto i suoi beni storici e culturali. La prima parte del progetto, che entra nella fase operativa di posa proprio in questo periodo, toccherà i quartieri che a partire dal Centro si sviluppano a raggiera nelle sue adiacenze. Seguirà l’estensione graduale della rete su tutto il territorio comunale, da Gandria a Brè, da Carona fino alla Val Colla. L'iniziativa, ha proseguito il municipale, «colma una lacuna e si propone di dare valore aggiunto ai luoghi interesse pubblico della città. Ci guadagneranno i cittadini e i turisti che solitamente si recano a visitare il patrimonio storico di ogni luogo in cui viaggiano». La nuova rete segnaletica ha coinvolto tre servizi con la partecipazione di molti altri servizi dell’amministrazione comunale e cantonale e di Lugano Region e si inserisce, nel più vasto progetto di corporate identity. Verranno eliminati molti cartelli divenuti obsoleti, in favore di un’unica serie di totem verticali caratterizzati da scritte bianche stampate su sfondo scuro, in italiano e in inglese. I cartelli di segnaletica direzionale forniranno indicazioni dei principali punti di interesse (cultura, sport, infrastrutture, parcheggi) mentre quelli dedicati ai monumenti ne racconteranno brevemente la storia. La prima tappa prevede il posizionamento di nei quartieri Centro, Loreto, Besso, Molino Nuovo, Viganello, Cassarate e Castagnola.