Sono soprattutto gli ex dipendenti del casinò. Aiuti da 200 euro (per i single)
Cresce la povertà a Campione, dove sono sempre più numerosi coloro che sono rimasti senza reddito. E' il caso degli ex dipendenti del Casinò residenti nell'enclave, per i quali è terminata l'indennità di disoccupazione. Nella stessa condizione si trovano gli ex dipendenti della casa da gioco che risiedono in Italia. Ecco che il comune dell'enclave ha emesso un avviso pubblico per informare dell'adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare: buoni spesa destinati "al sostegno dei nuclei familiari che si trovano più esposti agli effetti economici derivanti dall'emergenza epidemiologica da virus Covid-12", come recita il bando comunale. La domanda dovrà essere presentata entro il prossimo 16 giugno. La richiesta può essere presentata con priorità per chi è senza occupazione e quindi senza reddito, per i nuclei familiari numerosi o che a seguito del Covid-19 hanno i conti correnti congelati.
A chi risulterà ammesso alla misura il comune consegnerà un buono spesa di 200 euro per nuclei con un solo componente, 300 euro con nuclei con 2 componenti, 350 euro per nuclei con 3 componenti. In presenza di bambini sino a 6 anni sono previsti 100 euro aggiuntivi per ogni bambino. Medesimo importo por nucleo familiare in cui ci sono disabili. Tutto sommato quindi buoni spesa (debbono essere utilizzati per l'acquisto di generi alimentari o per la prima infanzia) che rappresentano una goccia nell'oceano.