Luganese

LuganoNetWork, più richieste nel periodo della pandemia

Il servizio gratuito della Città per formazione e inserimento professionale traccia il bilancio 2020. Positiva l'apertura di Spazio Lavoro

C'è una rete di aiuto
(TI-PRESS)
1 marzo 2021
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Le difficoltà della pandemia non hanno scalfito l'operato di LuganoNetWork, il servizio gratuito della Città che da undici anni opera in rete con enti formativi e aziende partner per offrire alla popolazione una consulenza specialistica nell'ambito della formazione e dell'inserimento professionale. 

Incremento del 17% dei colloqui di consulenza

L’anno 2020 si è caratterizzato per un considerevole aumento delle richieste di consulenza - si evidenzia in un comunicato stampa - che ha portato a effettuare 708 colloqui, pari a un incremento del 17% rispetto all’anno precedente. L’aumento è stato registrato in entrambi i settori, sia in quello della formazione sia in quello del lavoro. In totale, durante l’anno, sono stati aperti 174 nuovi casi per il settore formazione e 359 per il settore lavoro. Sono stati 71 i contratti firmati dai candidati attraverso il servizio: 40 sono per posizioni di lavoro, 22 per stage curriculari e 9 sono di apprendistato.
Bene anche lo Spazio Lavoro. Dalla sua apertura, a luglio 2020 fino alla fine di gennaio 2021, 115 sono stati gli utenti che hanno frequentato lo Spazio Lavoro per 294 volte. L’utenza - si sottolinea - è eterogenea, circa la metà dei frequentatori (49%) ha un titolo di studio dell’obbligo, il 25% un attestato federale di capacità e il 9% una laurea. Le persone senza conoscenze informatiche di base sono state seguite e aiutate dalla consulente presente in loco. Il 35% degli utenti è a beneficio dell’assistenza, il 25%
usufruisce delle indennità di disoccupazione, mentre il 40% vive di mezzi propri o è supportato dalla famiglia. Per garantire l'accompagnamento dei candidati anche durante le fasi più restrittive della pandemia, il servizio LuganoNetWork ha introdotto le consulenze a distanza attraverso videochiamata.