Il servizio gratuito della Città per formazione e inserimento professionale traccia il bilancio 2020. Positiva l'apertura di Spazio Lavoro
Le difficoltà della pandemia non hanno scalfito l'operato di LuganoNetWork, il servizio gratuito della Città che da undici anni opera in rete con enti formativi e aziende partner per offrire alla popolazione una consulenza specialistica nell'ambito della formazione e dell'inserimento professionale.
L’anno 2020 si è caratterizzato per un considerevole aumento delle richieste di consulenza - si evidenzia in un comunicato stampa - che ha portato a effettuare 708 colloqui, pari a un incremento del 17% rispetto all’anno precedente. L’aumento è stato registrato in entrambi i settori, sia in quello della formazione sia in quello del lavoro. In totale, durante l’anno, sono stati aperti 174 nuovi casi per il settore formazione e 359 per il settore lavoro. Sono stati 71 i contratti firmati dai candidati attraverso il servizio: 40 sono per posizioni di lavoro, 22 per stage curriculari e 9 sono di apprendistato.
Bene anche lo Spazio Lavoro. Dalla sua apertura, a luglio 2020 fino alla fine di gennaio 2021, 115 sono stati gli utenti che hanno frequentato lo Spazio Lavoro per 294 volte. L’utenza - si sottolinea - è eterogenea, circa la metà dei frequentatori (49%) ha un titolo di studio dell’obbligo, il 25% un attestato federale di capacità e il 9% una laurea. Le persone senza conoscenze informatiche di base sono state seguite e aiutate dalla consulente presente in loco. Il 35% degli utenti è a beneficio dell’assistenza, il 25%
usufruisce delle indennità di disoccupazione, mentre il 40% vive di mezzi propri o è supportato dalla famiglia. Per garantire l'accompagnamento dei candidati anche durante le fasi più restrittive della pandemia, il servizio LuganoNetWork ha introdotto le consulenze a distanza attraverso videochiamata.