Luganese

In pubblicazione lo 'svincolo' di Vezia

Collegherà direttamente la zona industriale alla attuale bretella dell'autostrada

Ti-press
10 febbraio 2021
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Passo avanti per il progetto di collegamento 'autostradale' della zona industriale di Vezia.Una bretella che, dallo svincolo di Lugano nord, attraversando l'area impiegata per il cantiere della galleria Alptransit, e raggiungerebbe le ditte evitando così al paese il viavai dei veicoli diretti verso queste aziende. La variante di piano regolatore del Comune di Vezia
denominata "Svincolo industriale", approvata in dicembre dal Consiglio comunale, andrà infatti in pubblicazione per un mese dal prossimo 16 febbraio ai 17 marzo. Una tappa prevista dall'iter; in questa occasione sarà possibile presentare eventuali ricorsi al Consiglio di Stato. 

L'opera rientra fra quelle previste nell’ambito del piano di riqualifica dello svincolo autostradale di Lugano nord, la ‘Porta ovest’, per la quale il Gran Consiglio ha recentemente stanziato i fondi necessari (all’interno di un maxi credito per varie iniziative a favore della mobilità, quasi 20 milioni di franchi e altri 38,12 milioni di franchi) .

La zona industriale di Vezia è più piccola rispetto a quelle di altri comuni circostanti, ma negli anni è cresciuta e oggi conta una decina di imprese con relativo viavai di camion e auto degli impiegati. L'intento del Comune di Vezia è acquisire le attuali strade di cantiere del traforo ferroviario AlpTransit (la galleria del Ceneri, ormai ultimata) e riconvertirle, con el modifiche del caso. In questo modo togliendo così il traffico parassitario che oggi attraversa il paese e permetterebbe anche un facile accesso da Vezia al Piano del Vedeggio

La zona industriale di Vezia si trova nelle adiacenze della maxi rotonda, leggermente a monte del portale ovest della galleria Vedeggio-Cassarate. Oggi come accesso utilizza una stradina attraverso il bosco, via Ressiga, oppure la vicina zona Industriale di Cadempino, dove pure ci sono lamentele dai residenti. È inoltre prevista la trasformazione in parco dell'area sotto Villa Negroni rimessa a parco.