Fra i coinvolti nell'aggressione ai danni di un 49enne anche un 14enne italiano del Bellinzonese. I fatti si sono svolti il 12 dicembre 2020
Un gruppo di persone assembrate e prive di mascherina aveva aggredito, lo scorso 12 dicembre 2020 poco dopo le 21, un 49enne con una testata al volto e quindi al capo con un oggetto, a margine di un alterco nei pressi di un'autorimessa in via degli Orti a Viganello: la vittima, un cittadino svizzero domiciliato nel Luganese, aveva riportato lesioni non gravi. Dopo gli accertamenti coordinati dalla Polizia cantonale con il supporto tecnico della Polizia della città di Lugano, sono stati ora identificati e fermati i principali partecipanti ai fatti. Si tratta di un 14enne italiano del Bellinzonese, di un 18enne svizzero del Mendrisiotto, di due 19enni svizzeri domiciliati nel Luganese e nel Mendrisiotto, di un 20enne svizzero residente nel Luganese, di un 21enne italiano residente nel Mendrisiotto, di tre 23enni (due svizzeri e un italiano) residenti nel Locarnese rispettivamente nel Bellinzonese. Lo comunicano il Ministero pubblico, la Magistratura dei minorenni e la Polizia cantonale.
Le indagini e gli accertamenti avevano inoltre fatto emergere che alcuni dei partecipanti all'assembramento imbracciavano anche delle armi ed hanno girato un video per i social media. In merito, come dichiarato nel comunicato, nell'ambito delle contestuali perquisizioni, al domicilio di uno dei fermati sono anche stati trovati due fucili e due pistole softair.
Le ipotesi di reato sono quelle di contravvenzione all'Ordinanza sui provvedimenti per combattere il coronavirus (COVID-19), infrazione alla Legge federale sulle armi e contravvenzione Legge federale sugli stupefacenti. Il primo 19enne deve anche rispondere di vie di fatto e lesioni semplici. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni e dalla Magistratura dei minorenni. Le autorità comunicano che non verranno rilasciate ulteriori informazioni.