Il gruppo rappresentato legalmente dall'ex vicesindaca Giovanna Masoni Brenni esprime perplessità sulla trasparenza e sulla regolarità della procedura
La ‘corsa’ alla gestione privata dell'aeroporto di Lugano-Agno si è ristretta a due gruppi. Lo ha comunicato oggi il Municipio della Città, ma c'è chi esprime perplessità. È il gruppo Amici dell'Aeroporto, che rientra peraltro fra le due cordate prescelto. In una nota inviata da Giovanna Masoni Brenni, loro rappresentante legale, il gruppo esprime soddisfazione per essere rientrati nella rosa dei ‘finalisti’, pur sottolineando di esserne venuti a conoscenza solo in conferenza stampa. Ma allo stesso tempo l'ex vicesindaca evidenzia la preoccupazione “per i tempi e i modi della procedura ventilata, quella di una trattativa ‘parallela’ tra due progetti definiti ‘molto diversi’, attingendo anche a idee provenienti da altri progetti, e per come il Municipio potrà garantire la trasparenza e la regolarità di tale procedura”. Il gruppo si riserva quindi “di esprimersi su questo aspetto e determinarsi sul seguito quando saranno noti i relativi dettagli”, aggiungendo infine di ritenere il proprio progetto “il miglior compromesso fra sogno e realtà”.