Arogno, una lista civica per aprile. Con Emanuele Stauffer

«La gente ha bisogno di ricompattarsi». A sostenerlo è Kevin Casellini, tra i fondatori della lista civica ‘Arogno 2021’, che sarà della partita alle prossime elezioni comunale del 18 aprile nel paese della Val Mara. Liste, ci confermano dalla cancelleria comunale, non ne sono ancora state consegnate – il termine d'altra parte è l'8 febbraio –, ma all'orizzonte sembrerebbe profilarsene almeno quattro: i gruppi Partito liberale-radicale (Plr), Lega dei Ticinesi e Indipendenti (tutti già rappresentati in Municipio e Consiglio comunale) e, appunto, questa lista civica.

‘Il Comune è spaccato’

Ma ricompattarsi perché? “Il 2020 è stato l'anno della mancata fusione – ricorda un documento del neonato movimento – e questo episodio ha messo in evidenza le fratture esistenti nella nostra collettività”. Il 18 ottobre scorso si è tenuta infatti la votazione consultiva nei Comuni di Arogno, Maroggia, Melano e Rovio riguardo alla formazione del nuovo Comune di Val Mara. Alle urne, e per uno scarto molto risicato, solo ad Arogno hanno prevalso i no. «Il Comune si è spaccato in due, per varie motivazioni – osserva Casellini –. Inevitabilmente, anche il Municipio ha perso la fiducia di una parte della popolazione. Così è nata questa volontà di provare a fare qualcosa per il paese, fuori dagli schemi dei partiti, concretamente. L'aggregazione per il momento non si fa, ma il Comune bisogna portarlo avanti, con entusiasmo, aria nuova».

In lizza anche Emanuele Stauffer

Per il legislativo sono stati trovati sinora una dozzina di nomi che potrebbero mettersi a disposizione, mentre per il Municipio, oltre a Casellini stesso, spicca il nome dell'ex procuratore pubblico e del presidente del Consiglio di amministrazione della Casinò Lugano Sa Emanuele Stauffer. Quest'ultimo si era candidato già l'anno scorso per l'Unione socialista, mentre viene dalle fila del Plr l'ex municipale Geo Jeanmaire. Background differenti quindi, ma con in comune la contrarietà alla fusione? «No. Siamo molto eterogenei, per cercare di rappresentare al meglio il paese e per ricompattarci. Ne abbiamo bisogno».

Nel paese, ricordiamo, è in corso la raccolta di firme a favore dell'aggregazione, per cercare di (ri)agganciare Arogno al treno della Val Mara, sulla falsariga di quanto avvenuto fra Sessa e Tresa. Al momento ne sono state depositate 309: meno della metà degli aventi diritto di voto (circa 750), ma più dei 278 no espressi il 18 ottobre.