Interpellanza al Municipio del consigliere comunale di Forum Alternativo, Demis Fumasoli
"Il Municipio, ha intenzione di indennizzare i mercanti/espositori, per la chiusura del mercatino, sebbene le promesse siano state altre (non solo il ristorno degli affitti)? Ha intenzione di prevedere un aiuto finanziario per le piccole attività, spalmate su tutto il territorio di Lugano? Se si, quanto? Se no, per quale motivo?". Queste le domande contenute in un'interpellanza inviata all'Esecutivo cittadino dal consigliere comunale del Forum Alternativo, Demis Fumasoli, dal titolo emblematico - "Illusionisti a Lugano!?", in riferimento alla decisione (unici in Svizzera in piena pandemia) di aprire i mercatini, salvo poi ordinarne la chiusura giovedì dopo aver constatato assembramenti. L'autore dell'interpellanza riassume e commenta così le fasi salienti delle decisioni, criticate da più parti, adottate dal Municipio, segnatamente dal sindaco, Marco Borradori: "dopo avere illuso i mercanti/venditori, garantendo la massima sicurezza, con dichiarazioni tipo “…Quando abbiamo visto che le norme di sicurezza, i piani di protezione, il distanziamento anche delle casette, che tutto era garantito (!), abbiamo detto sì al mercatino! …”, oppure “ …Scelte ponderate, così regolamentate, così chiare, così visibili, molto probabilmente il rischio è inferiore, ad altre situazioni che viviamo tutti, giornalmente. Abbiamo allestito un piano di protezione veramente molto rigoroso. …”. Ma il conto è stato fatto senza l’oste! Si è cominciato a capire la gravità della situazione, subito dopo il primo fine settimana. E la prima affermazione sensata è arrivata presto: “La vita è sacra, bisogna fermarsi subito!” Fumasoli conclude: "Però è ora di aiutare chi veramente fa fatica ad arrivare alla fine del mese! Piccoli commercianti, piccoli caffè/bar, piccoli artigiani, ecc… stiamo forse parlando di lavoratori/lavoratrici di “serie B”, o se preferite di seconda fascia?"-