Luganese

La Santa di Viganello, il 34enne è accusato di assassinio

Delitto Cantoreggi all'interno della pensione, chiusa l'inchiesta penale coordinata dalla procuratrice Valentina Tuoni

Un'immagine della pensione dove è avvenuto il delitto (Ti-Press)
30 novembre 2020
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È chiusa l'inchiesta penale sul delitto avvenuto lo scorso 17 dicembre all'interno della pensione La Santa di Viganello, dove aveva perso la vita Matteo Cantoreggi, 35enne del Bellinzonese. La vicenda aveva fatto scorrere fiumi d'inchiostro e nel quartiere era stata indetta anche una fiaccolata. A carico del presunto omicida, un 34enne di nazionalità austriaca residente nel Luganese, c'è anche l'accusa di assassinio. Nei confronti dell'uomo, che presto comparirà di fronte a una corte delle Assise criminali di Lugano, la procuratrice pubblica Valentina Tuoni, titolare dell'inchiesta, ha prospettato anche le accuse di omicidio intenzionale, omissione di soccorso, infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Il presunto autore materiale dell'omicidio venne arrestato il giorno dopo i fatti. Assieme a lui, era finito in manette anche un 43enne residente nel Mendrisiotto, che si era sempre dichiarato innocente, nel frattempo deceduto per una probabile overdose. All'avvocato dell'imputato e all'accusatore privato nel procedimento penale è stato fissato il termine del prossimo 11 dicembre per presentare eventuali istanze probatorie.

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