L’Associazione ticinese di cremazione ha voluto richiamare così i suoi principi che si legano alla libertà dell’individuo e alla laicità dello Stato
L’Associazione ticinese di cremazione (Atc) ha dedicato il Tempio crematorio di Lugano all’avvocato Emilio Bossi a 150 anni dalla sua nascita e a 100 dalla morte. In questo modo l’Associazione, oggi presieduta dall’avvocato Giorgio Grandini di Lugano, ha inteso richiamare i valori che l’hanno accompagnata sin dalla sua costituzione, avvenuta nel 1905. Principi che si legano a quelli della libertà dell’individuo e della laicità dello Stato. La dedica è stata celebrata da una cerimonia svoltasi oggi nel svoltasi nel rispetto delle disposizioni sanitarie vigenti e alla presenza di una rappresentanza dei discendenti. Ora una lapide ricorda la figura di uno dei fondatori dell’Associazione e che porta la scritta: “Alla memoria di Emilio Bossi 1870-1920. Libero pensatore e Massone. L’Associazione ticinese di cremazione riconoscente". L'Associazione ha voluto sottolineare l’importante colui che fu in prima fila nella battaglia per il riconoscimento del diritto alla cremazione, una lotta protrattasi in Ticino per decenni in un’epoca nella quale la pratica dell’incenerimento dei corpi dei defunti, allora osteggiata dalla Chiesa cattolica, era vietata dalla legge.