Luganese

Crisi Covid a Lugano, il Consiglio comunale: 'Coinvolgeteci'

L'eccezionalità della pandemia in corso richiederebbe il coinvolgimento del potere legislativo, per una discussione generale su sviluppi e indirizzi

Il Municipio di Lugano è invitato a condividere con il Consiglio comunale la discussione sulla crisi finanziaria dovuta al Covid-19 (Ti-Press)
21 settembre 2020
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La grave situazione finanziaria dovuta alla pandemia da Covid-19, tuttora in corso e con l'incognita della stagione fredda alle porte, richiederebbe nella sua gestione il coinvolgimento "immediato" del Consiglio comunale. Ne sono sicuri tre consiglieri comunali – Demis Fumasoli (Forum Alternativo, primo firmatario), Angelo Petralli (Ppd) e Karin Valenzano Rossi (Plr) –, che in un'interrogazione sollecitano il Municipio di Lugano ad aprire il dibattito anche al potere legislativo.

Il Cantone prevede un disavanzo di 270 milioni

Partendo dai dati del Preconsuntivo 2020 del Cantone – che ricordiamo ipotizza un disavanzo di 270 milioni di franchi –, e sulle inevitabili conseguenze a livello di entrate e uscite, i consiglieri ritengono che la discussione ora vada portata anche a livello comunale. "Questa situazione merita un esame attento che coinvolga i preventivi per l'anno 2020 e la modifica del piano finanziario tenendo conto perlomeno di alcune certezze riferite alla contrazione del gettito, alla contrazione del Pil e al mancato accrescimento del Pil nei prossimi anni".

'Sia fatto uno studio intermedio'

Cinque a tal proposito gli interrogativi rivolti all'esecutivo, a cominciare dalla richiesta di presentare uno studio intermedio riguardante le conseguenze sull'aumento della spesa e sul gettito della finanza pubblica del Comune, estendendolo sia per l'esercizio 2020 sia per quello del 2021. Considerato anche il contesto di concorrenza intercomunale – nel Luganese sono situati alcuni dei Comuni con il moltiplicatore d'imposta più basso del cantone – si domanda infine una "discussione generale, al fine di condividere con il legislativo lo stato della situazione, i possibili sviluppi e quindi gli indirizzi che la Città intende perseguire, non da ultimo sulle priorità degli investimenti da effettuare nei prossimi anni con le diminuite disponibilità finanziarie".