Luganese

In 191 a Ponte Capriasca contro l'antenna 5G

Consegnata una petizione al Comune. L''auspicio dei promotori è che si decreti una moratoria comunale

(Ti-Press)
7 settembre 2020
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A Ponte Capriasca si fa muro al passaggio di una antenna al 5G. Venerdì sono state consegnate in Comune 191 firme di cittadini decisi a opporsi al progetto di modifica dell'impianto.
L’antenna, motivano i promotori, è 'posta nel bel mezzo di luoghi sensibili, a 20 metri dal parco giochi comunale e dal campo sportivo, luoghi di aggregazione di bambini, giovani e famiglie. Asilo e scuole sono nelle vicinanze, inoltre tutta la zona circostante é densamente abitata'. I firmatari chiedono di 'indagare i rischi per la salute di persone, flora e fauna', fondamentale, dicono, prima di implementare la nuova tecnologia. E d'altro canto, il Cantone, richiamano, 'dovrebbe prendere atto della valanga di opposizioni a tutte le domande di costruzione e di modifica di antenne in tutto il territorio e decidere finalmente per la moratoria cantonale'.

Secondo i contrari 'non possiamo più permetterci di continuare ad accettare un’accelerazione tecnica e scientifica senza la dovuta cautela, abbiamo già troppo da risanare a livello ambientale e sanitario per scelte fatte approssimativamente e dettate solo da interessi finanziari'. Del resto, scrivono in una nota, 'scienziati, medici e ricercatori di fama mondiale hanno già allertato nel 2018 con un 'Appello Internazionale Stop al 5G sulla terra e nello spazio', Onu, Oms, Ue, Consiglio d ‘Europa e i governi di tutte le nazioni'.

A livello cantonale, ricordano ancora, è stata depositata da un paio di mesi una petizione che ha raccolto 7’128 firme a favore di una moratoria al 5G, fintanto che non ci siano studi indipendenti che ne attestino la non nocività. L'auspicio adesso è che 'Comune e Cantone soppesino attentamente i rischi a cui potremmo andare incontro con un ulteriore aumento dell’elettrosmog e che vogliano optare per il principio di precauzione a tutela della popolazione'. Ci si attende, insomma, che Ponte Capriasca segua l'esempio di Mesocco e decreti una moratoria comunale.