Luganese

Lugano, si differenzino tutte le plastiche

Interrogazione interpartitica chiede al Municipio di valutare l'incremento della raccolta e dello smaltimento

Differenziare meglio e di più (Ti-Press)
2 settembre 2020
|

"Il Municipio è disponibile a valutare l’introduzione di contenitori aggiuntivi specifici, negli Ecopunti e/o negli Ecocentri, che prevedano la possibilità
di raccolta della plastica mista, quindi non solo di Pet e di Pe? Se si, quale pass intende intraprendere e quando? L'esecutivo ritiene possibile una collaborazione con le aziende di riciclo, di raccolta e di smaltimento per l'offerta di questo servizio aggiuntivo?" Sono le principali suggestioni proposte dall'interrogazione interpartitica presentata alla Città di Lugano (primo firmatario l'Udc Tiziano Galeazzi). Un'interrogazione che muove anche dall'esperienza fatta a Mendrisio, dove con l'aiuto di aziende private, è stata implementata la raccolta delle plastiche miste. Questo per incentivare ancor di più il riciclaggio, ottenendo quale duplice vantaggio di generare un minor impatto ambientale contribuendo a ridurre l'incidenza finanziaria per le famiglie. Oltre agli aspetti economici non è infatti da trascurare anche l'impatto ambientale derivante da un comportamento maggiormente sensibile al tema del riciclaggio. Dall'inizio dell'anno anche Luganonegli Ecocentri cittadini ha avviato una fase sperimentale per la raccolta dei flaconi di Pe. Nonostante l'introduzione di questa novità, scrivono gli interroganti, i flaconi e gli imballaggi che appartengono a quest'ultima categoria sono solo una piccola parte di tutta la plastica prodotta e offerta, il cui smaltimento non è previsto dal Comune e che pertanto deve essere effettuato dalle singole economie domestiche. La conseguenza che ne deriva è un utilizzo inefficiente del sacco dovuto dallo spazio che questi voluminosi imballaggi occupano.